Dal 26 maggio si è aperta a Venezia la Biennale n. 16 della Mostra Internazionale di Architettura dal titolo FREESPACE a cura delle architette fondatrici dello studio irlandese Grafton Architects – Yvonne Farrell e Shelley McNamara.
La Mostra, con l’obbiettivo di promuovere il desiderio di architettura, pone al centro dell’attenzione la questione dello spazio libero e gratuito che può essere generato quando il progetto è ispirato da generosità.
Il Mostra FREESPACE delle architette:
«offre l’opportunità di enfatizzare i doni elargiti dalla natura: la luce, il sole e il chiaro di luna; l’aria; la forza di gravità; i materiali – risorse naturali e artificiali
celebra la capacità dell’architettura di trovare in ogni progetto una nuova e inattesa generosità, anche nelle condizioni più private, difensive, esclusive o commercialmente limitate.
invita a riesaminare il nostro modo di pensare, stimolando nuovi modi di vedere il mondo, di inventare soluzioni in cui l’architettura provvede al benessere e alla dignità di ogni abitante di questo fragile pianeta.
abbraccia la libertà di immaginare lo spazio libero del tempo e della memoria, collegando passato, presente e futuro, forte delle stratificazioni della nostra eredità culturale, intrecciando passato e presente».
Il Padiglione Italia all’Arsenale, dal titolo Arcipelago Italia, è curato Mario Cucinella.
Buona Biennale a tutti!