Un progetto urbano di ri-qualificazione, ri-conversione, ri-cucitura e di ampliamento per la realizzazione del polo culturale di Roeterseiland.
L’area, frammentata dalla presenza dei canali, è quella del polo universitario a Roeterseiland, ad Est di Amsterdam. Un’area strana, a tratti desolata e fin troppo silenziosa per una sede accademica. La vita, la creatività, l’esplosività, la dinamicità, i flussi studenteschi sono concentrati ai bordi, lungo le strade principali mentre, all’interno, negli spazi mal progettati ma morfologicamente adatti all’aggregazione giovanile, si sente il suono del silenzio.
Obiettivo del progetto è quello di dare organicità e maggiore connessione alle zone mediante collegamenti strategici, nonché omogeneità mediante la scelta di un intervento non invasivo per dimensioni, forme e materiali; e quello di spostare la linea dinamica di aggregazione degli studenti dalle strade di confine al centro dell’area, nucleo in cui sorgerà il nuovo centro culturale monitorato sì dal mondo accademico ma anche di utilizzo cittadino.
L’intervento prevede: